Giubileo Parrocchiale

Giubileo Parrocchiale

DECRETO

La Penitenzieria Apostolica, per accrescere la religiosità dei fedeli e la salvezza delle anime, in virtù delle facoltà a lei conferite in modo del tutto speciale dal Santissimo in Cristo Padre e Signore Nostro, Papa Leone XIV per divina Provvidenza, ministro della nostra fede e gioia, considerate le suppliche già presentate dall’Eccellentissimo Mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo Metropolita di Bari-Bitonto, insieme con il Parroco di Sant’Agostino della Parrocchia di Modugno, della medesima Arcidiocesi, nel settantacinquesimo anniversario della Parrocchia stessa, dalla immensa misericordia di Dio e dai tesori celesti della Chiesa benignamente concede Indulgenza plenaria, alle solite condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice), a tutti i fedeli veramente pentiti e mossi dalla carità, dal 2 dicembre 2025 fino al 1 dicembre 2026, che potranno anche applicarla in suffragio delle anime dei fedeli defunti trattenuti in Purgatorio, se, unendo il cuore ai fini spirituali del Giubileo Ordinario dell’anno 2025, visiteranno in forma di pellegrinaggio la chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Grazie e vi parteciperanno devotamente ai riti giubilari, oppure almeno, per congruo tempo, si dedicheranno a pie meditazioni, preghiere o altre opere di pietà cristiana a gloria di Dio, elevando suppliche per la pace e la concordia dei popoli contro le odierne deviazioni, concludendo con la recita del Padre Nostro, del Simbolo della Fede e con invocazioni alla Beata Vergine Maria Regina della Pace, Madre di Misericordia, e a Sant’Agostino.
Gli anziani, gli infermi, coloro che li assistono e tutti quelli che per grave motivo non possono uscire di casa, potranno ugualmente conseguire l’Indulgenza plenaria, concependo la detestazione di ogni peccato e l’intenzione di adempiere, appena possibile, le tre consuete condizioni, se si uniranno spiritualmente alle celebrazioni giubilari, offrendo al misericordioso Dio le proprie preghiere, sofferenze o disagi della vita, consolando se stessi nelle tribolazioni.
Affinché dunque l’accesso al perdono divino, ottenuto mediante le chiavi della Chiesa, risulti più agevole per la carità pastorale, questa Penitenzieria caldamente raccomanda che il Parroco e i sacerdoti, provvisti delle opportune facoltà per ascoltare le confessioni, si rendano disponibili con animo pronto, generoso e misericordioso alla celebrazione della Penitenza.
Il presente decreto è valido per il Giubileo parrocchiale. Nonostante qualsiasi disposizione contraria. Dato in Roma, dalla sede della Penitenzieria Apostolica, il giorno 13 novembre dell’anno dell’Incarnazione del Signore 2025.

✠ Angelo card. De Donatis Penitenziere Maggiore • Christodrones, Giuseppe Nydiel Vescovo titolare di Velicunos, Reggente